Il tradimento è uno tra gli eventi che possono scuotere più drammaticamente la stabilità di una coppia. La parola stessa tradimento rimanda al concetto di “dare, consegnare, mettere in mano di un’altra persona”. “Tradimento” nell’accezione corrente è una parola tremenda, carica di valenze negative, un marchio infamante. È quindi tradire ciò che ci era stato consegnato, per mettere in atto una consegna diversa, nelle mani di qualcun altro. È l’amore, la fiducia ed il progetto di coppia che, agli occhi di chi è stato tradito, viene consegnato ad una terza persona.
Il tradimento e la perdita i fiducia
Una delle prime reazioni alla scoperta del tradimento è la perdita di fiducia, in se stessi e nelle proprie scelte, oltre che nell’altro. Il tradimento attiva così profondi dubbi sia nei confronti del partner che rispetto al progetto di coppia fino ad allora condiviso. Scoprire di essere stati traditi, inoltre, amplifica un senso di insicurezza, di inferiorità e, spesso, di ossessività nella persona tradita. È infatti frequente che chi è stato tradito inizi a pensare ossessivamente al partner nella situazione stessa del tradimento, immaginando gli stati d’animo dell’altro e chiedendo ossessivamente dettagli, spesso più dolorosi del tradimento stesso.
Perché chiediamo i dettagli del tradimento al nostro partner?
Tali richieste hanno spesso come obiettivo inconsapevole quello di essere “presenti” nel momento stesso del tradimento, riappropriandosi così – virtualmente – di ciò di cui si è stati derubati. La reazione evasiva di chi ha tradito ha il senso di “proteggere” l’altro da particolari dolorosi che non farebbero altro che aggiungere sconforto, confusione e rabbia ad una situazione già altamente traumatica.
Dall’analisi della storie della coppia, emerge di frequente quanti numerosi micro-tradimenti abbiano caratterizzato la relazione negli ultimi tempi, non di rado fin dall’inizio del rapporto stesso. In un certo senso, il tradimento sembra rappresentare l’unico codice che è stato possibile trovare all’interno della coppia per comunicare i vissuti di disagio, di stress e di malcontento presenti tra i coniugi.
Interpretare il tradimento
In questa ottica, il tradimento rappresenta un’occasione, sicuramente la più dolorosa, per scoperchiare il “Vaso di Pandora” e mettere in luce gli aspetti critici che, fino a quel momento, hanno caratterizzato il rapporto. Non di rado, infatti, la scoperta del tradimento porta in superficie tematiche lasciate in sospeso da lungo tempo e che riguardano le aree più complesse della relazione di coppia, quali la comunicazione, la complicità, il sostegno reciproco, l’intimità sessuale ed emotiva e la capacità di proteggere la coppia dalle ingerenze esterne, strutturando confini permeabili e sani. Dalla “cacciata” originaria dei progenitori dalla condizione edenica, e quindi ancor prima che nascessimo, il dramma del tradimento ha già conosciuto la sua cosmologica, mitologica celebrazione. Se ne approfondiamo il concetto, approdiamo a una conclusione sorprendente: non solo nell’intero arco della nostra vita il tradimento è sempre di scena, a recitare un ruolo di primo piano se non addirittura di protagonista, ma è proprio in virtù di un tradimento che l’uomo è stato, letteralmente, “messo al mondo”. Un tradimento inevitabile, un tradimento che era necessario consumare fino in fondo, perchè soltanto contravvenendo al patto originario, l’uomo si è costituito come soggetto della storia. Davanti ad un tradimento, comunque, al di là se è stato “confessato” o “scoperto”, entrambi i membri della coppia devono avviare una seria e profonda riflessione sul perchè e come sia successo. Se alla conseguente e naturale esplosione di rabbia e dolore segue la riflessione accennata il tradimento può acquisire una funzione di rottura di un equilibrio di coppia apparente e patologico a tratti.
Superare il tradimento
Il tradimento subito, elaborata la rabbia, può essere un’opportunità per la coppia per affrontare le problematiche e ristabilire una nuova progettualità. Al contrario, spesso il traditore usa il tradimento per continuare a mantenere in vita la propria relazione di coppia come reazione all’inaridimento del suo rapporto stabile, cercando quelle emozioni utili per il mantenimento della relazione originaria stessa.