La coppia é qualcosa di più della semplice somma dei membri che la compongono: é un luogo di incontro di differenze, identità e vissuti. La coppia si configura come una realtà che si definisce, dunque, sulla base dei significati che entrambi i partner attribuiscono allo stare insieme.

Una coppia, come pure il singolo individuo, non é immutabile, ma si modifica nel tempo seguendo un’evoluzione naturale. Può accadere che essa perda la sua armonia, generando cosi uno stato di crisi.

QUANDO CHIEDERE AIUTO

Quando la conflittualità nella coppia diventa cronica a causa di modalità comunicative disfunzionali, la possibilità di confronto si riduce notevolmente. La terapia di coppia, all’interno di un contesto protetto con regole chiare e condivise, può essere un valido supporto per affrontare problematiche di genere diverso, ma connesse tra loro. Può rappresentare un percorso che faciliti la risoluzione della crisi, ma anche configurarsi come un accompagnamento alla separazione, qualora i partner lo richiedano.

Gli obiettivi di una terapia di coppia posso essere sintetizzati così:

Fornire ai membri della coppia chiavi di lettura diverse dei comportamenti e trovare nuove risposte per ristabilire l’equilibrio.

Permettere l’espressione delle emozioni all’interno della coppia.

Migliorare le capacità di negoziare ed esprimere i bisogni individuali.

Definire meglio gli spazi personali e rispettare i confini entri i quali la coppia si muove.

In caso di disturbi sessuali aiutare la coppia a ristabilire l’equilibrio in camera da letto.

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ

La famiglia svolge un ruolo attivo nell’educazione dei figli attraverso il buon esempio, il dialogo, l’ascolto.

Che succede quando una coppia in crisi ha dei figli?

La decisione di separarsi rappresenta un evento stressante che coinvolge inevitabilmente tutti i componenti del nucleo familiare. Il primo passo da operare è la distinzione tra coppia coniugale e coppia genitoriale, laddove quest’ultima dovrà essere preservata. La conflittualità accesa spesso trascina anche i figli in un vortice di confusione di ruoli, sensi di colpa, alleanze e “tradimenti” dell’uno e dell’altro genitore.

Un percorso di orientamento e sostegno in caso di separazioni e divorzi può essere utile per aiutare i genitori a trovare le parole giuste per comunicare ai figli le proprie scelte e poter cosi continuare ad essere genitore, anche se non più moglie/marito o compagna/o.